Abbazia di S. Giovanni in Argentella: grande successo delle visite guidate

Si sono svolte con successo, nonostante le avverse condizioni atmosferiche, le viste guidate a S. Giovanni in Argentella, organizzate sabato 24 ottobre dalla Soprintendenza territoriale Archeologia, belle arti e paesaggio, dalla Società Tiburtina di Storia e d’Arte e dalla Diocesi Suburbicaria di Sabina-Poggio Mirteto. Fra i visitatori erano presenti numerosi soci del sodalizio, abituali frequentatori dei nostri eventi, ma anche persone richiamate per la prima volta dall’interesse per il patrimonio artistico-monumentale del territorio tiburtino.
Le visite si sono svolte in varie tappe intorno al complesso monastico: dall’ingresso fortificato alla sorgente captata in età romana, ai resti del monastero e del chiostro, all’avancorpo ex nartece, alla chiesa basilicale con le cappelle di S. Guglielmo e S. Michele, all’allestendo Antiquarium e, infine, al piano superiore, per ammirare gli affreschi con l’Adorazione della Croce. Il consigliere dott. Zaccaria Mari ha illustrato il contesto topografico antico, le testimonianze dell’insediamento romano (riconducibili forse a un santuario collegato alla sacralizzazione della sorgente), i molteplici reperti archeologici presenti nelle murature e nelle decorazioni. Il socio Arch. Antonio Petrini, autore delle più recenti ricerche sul complesso, ha illustrato le fasi altomedioevale e medioevale dell’abbazia, quando essa appartenne ai Benedettini, che operarono la mirabile ricostruzione romanica (secc. XI-XII), e la fase dei Guglielmiti (1283-1445), che edificarono, tra l’altro, il convento e realizzarono le pitture con episodi della vita di S. Guglielmo di Malavalle.
Durante la visita il socio Angelo Gomelino ha donato una fotografia che si riferisce alla precedente visita organizzata dalla Società Tiburtina il 27 maggio 1976 e guidata dal consocio Prof. Enzo Silvi, vicepreside della Scuola Media “Gen. A. Bucciante” di Palombara Sabina (il quinto da destra nell’immagine). I numerosi partecipanti erano accompagnati dal Vicepresidente prof. Camillo Pierattini, riconoscibile quasi al centro del gruppo, semicoperto a sinistra della signora con gli occhiali scuri. Non possiamo fare a meno di segnalare anche la presenza della carissima prof.ssa Itala Terzano, per molti anni membro del nostro Consiglio direttivo, la seconda a destra della signora suddetta, in seconda fila.
Dopo la visita guidata la nostra comitiva si trasferì a Palombara, dove fu accolta nei locali del Circolo di Ricreazione. Qui il prof. Silvi svolse una dettagliata presentazione del volume di Ragna Enking, Cenni storici sull’abbazia benedettina di S. Giovanni in Argentella presso Palombara Sabina, che era stato pubblicato nel 1974. Al termine della relazione, il presidente del Circolo, sig. Mario Felici, offrì alla Società Tiburtina una targa “a ricordo della bella giornata trascorsa insieme da appassionati d’arte tiburtini e palombaresi”, come scrisse Renzo Mosti nella cronaca della visita guidata di allora, il cui successo si è ripetuto nell’occasione dello scorso sabato.

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